“Non potete sperare di unire i puntini guardando avanti, potete farlo solo guardandovi alle spalle: dovete quindi avere fiducia che i puntini che ora vi paiono senza senso, possano in qualche modo unirsi nel futuro. Dovete credere in qualcosa: il vostro ombelico, il vostro karma, la vostra vita, il vostro destino, chiamatelo come volete… Questo approccio non mi ha mai lasciato a terra, e ha fatto la differenza nella mia vita”
Steve Jobs
Ti ricordi il discorso che Steve Jobs fece alla Stanford University sull’unire i puntini (ovvero le nostre esperienze e conoscenze) al fine di riuscire finalmente a vedere il quadro generale (ovvero la nostra visione, missione e traiettoria nella vita)?
Io concordo con lui: la vera portata e valenza di certe scelte a volte la intuiamo solamente a posteriori.
Eppure, facendo leva sulle nostre esperienze, sulle esperienze altrui e sul nostro intuito, andando avanti possiamo affinare la nostra capacità di prendere scelte mirate ed oculate anche prima di intraprendere un dato percorso.
Vale lo stesso per il nostro percorso di carriera.
Se come dice il proverbio “tutto fa brodo”, è vero anche che alla fine la qualità degli ingredienti (le tue esperienze) finirà col determinare la bontà di quel “brodo” (il tuo percorso).
Io sono una grande fan del provare, tentare e sperimentare strade diverse, anche quelle che al momento possono apparire sconnesse fra di loro.
Credo però anche nell’importanza di sapersi dare una direzione e tenere saldo il timone per arrivarci. Direzione che magari nel tempo cambierà, ma che intanto ci avrà comunque insegnato a darci degli obiettivi e a sviluppare gli strumenti necessari per raggiungerli con grinta e determinazione.
In ambito lavorativo, quando siamo ad un bivio e dobbiamo prendere certe decisioni, ci sono alcune domande mirate che puoi farti e sui cui fermarti a riflettere. Ad esempio:
- Questa decisione mi avvicinerà all’obiettivo che mi sono posta e alla mia lista dei 10 perché? Se così non fosse, domandati:
- Questa decisione può fornirmi gli strumenti, le competenze o l’esperienza che potranno essermi utili per raggiungere in un momento successivo il mio vero obiettivo? Se sì, quanto tempo mi darò per investire in questa esperienza? A quali condizioni?
- Siediti in un luogo per te confortevole, chiudi gli occhi e ascoltati. Come ti senti all’idea di prendere una certa strada, inviare una certa candidatura, accettare una data offerta? Che sensazioni ed emozioni provi, se ti immagini fra 2 settimane in quel nuovo contesto?
Ragiona in maniera strategica ed oculata. Pensando non solo ai benefici che otterrai in quel momento, ma anche (e soprattutto) a come quella tessera del domino potrebbe influenzare tutte le altre rispetto a quelli che sono i tuoi obiettivi a lungo termine.
Parla con chi ci è già passato, fai ricerche, vai lì fuori e mettiti in gioco.
Un po’ come è successo a me quando ho accettato quel lavoro di soli 2 mesi per una banca, o stage ridicolmente retribuiti. In entrambi i casi, il mio obiettivo non era certo lavorare nel mondo finanziario, oppure lavorare 9 ore al giorno per 500€ al mese. Però guardandomi indietro, unendo i puntini, tutte quelle scelte sono state determinanti per farmi passare di livello.
Tu quali puntini stai aggiungendo alla tua mappa? Come vorresti vederli collegare fra qualche anno?
Per questo è importante cercare di stabilire una visione dei tuoi obiettivi. Non parlo certo dei tuoi obiettivi a 10 anni, nè tanto meno di un piano inscalfibile o immutabile, ma almeno di un arco temporale di 2 o 3 anni che ti indichi una traiettoria.
Perché come ha scritto Seneca:
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”
La strada potrà essere lunga, tortuosa e in salita: ma a differenza di tanti altri tu avrai con te gli strumenti e la bussola per orientarti.
P.s. Con questa arriviamo alla fine del nostro percorso di 5 email.
Tutte queste strategie sono quelle che ho continuamente testato, applicato e rivisto io stessa e che mi hanno permesso di essere assunta in Google. Mi auguro che ti saranno altrettanto utili nella ricerca di un lavoro su misura per te. O quanto meno per approcciarti in maniera differente e più costruttiva al tuo lavoro attuale.
Come promesso durante il momento dell’iscrizione, però, il nostro viaggio di mille miglia non finisce certo qui 🙂
Nella prossima email che ti invierò, troverai un bonus extra dedicato a… come prepararti al meglio per i colloqui! Credimi, dopo svariati colloqui con diverse aziende e multinazionali, ma soprattutto dopo la serie infinita di colloqui per entrare in Google, posso dire di saperne qualcosa.
Ti interessa? Allora ci rileggiamo nella prossima email che ti arriverà fra un paio di giorni 🙂