Parliamo di come staccare dal lavoro e aumentare produttività, performance e piacere nello svolgere il tuo lavoro di tutti i giorni.
Nell’ultimo video su YouTube ho parlato dell’importanza di staccare (realmente) dal lavoro una volta conclusa la giornata lavorativa.
Diversi studi hanno ormai dimostrato che c’è un limite di ore ogni giorno in cui possiamo lavorare in maniera davvero concentrata e focalizzata.
E indovina un po’? Non sono più di 4-5 ore!
Cosa succede oltre quella soglia? Cadiamo nella trappola della produttività marginale decrescente.
Questo principio economico afferma che i vantaggi che si ottengono aumentando l’input (nel nostro caso le ore di lavoro), non corrispondono ad un aumento direttamente proporzionale dell’output (quantità e qualità del lavoro svolto).
Anzi: il miglioramento che ne deriva è solo marginale e potrebbe stabilizzarsi o addirittura diminuire oltre un certo punto.
Pensaci: è quello che avviene quando ci accaniamo a voler per forza finire un certo compito dopo le 18:00… Qualcosa che a mente fresca ci avrebbe richiesto mezz’ora, magari in quel momento ci ruba due ore del nostro tempo. Due ore che avremmo potuto dedicare alla famiglia, agli affetti o a noi stesse.
È anche per questo che creare una routine, un rituale per staccare dal lavoro ad una certa ora diventa assolutamente essenziale.
Questa routine ha fatto per me un’enorme differenza negli anni. Nel tempo l’ho modificata, affinata e migliorata e oggi voglio condividerla con te.
Dal link qui sotto puoi scaricare la checklist in cui ti spiego come funziona la mia routine di stacco giornaliera e settimanale. Con tanto di domande per accompagnarti nella creazione della tua routine per staccare dal lavoro serenamente e con soddisfazione.
Pronta?
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